Seraphine è mamma di 4 bambini. Vive in un poverissimo villaggio nel settore di Muhura e appartiene alla così detta “categoria 1”.
Le persone che appartengono a questa categoria sono quelle che non hanno una casa, mangiano solo qualche ciotola di riso al giorno e non riescono ad avere acqua pulita. Sono la categoria più a rischio.
Seraphine è una di loro, ma in questi giorni sta accadendo qualcosa che vorrei raccontarvi!
Mentre cammino lungo il cantiere dei lavori del Sistema di Acquedotti di Gatsibo, mi accorgo di lei e della sua piccola, Mushimiyamana. Ogni giorno viene qui al cantiere e vende mais cotto ai manovali. Mi racconta che da quando sono iniziati i lavori ha iniziato a venire qui ogni giorno a vendere le sue frittelline di mais, anche se deve camminare per 2,5 km. Qui, nei cantieri, ha trovato una piccola fonte di guadagno che le sta permettendo di far fronte ad alcune necessità quotidiane: un pasto caldo per i suoi bambini, un quaderno nuovo per la scuola, una saponetta per lavarsi. Un giorno mi ha detto: vorrei che il vostro progetto durasse almeno altri 10 anni, così potrei continuare a vendere il mio mais!
L’Acqua è davvero la "prima goccia" del nostro lavoro. Da quella goccia sta rinascendo la vita di Seraphine e Mushimiyamana!
Siamo solo all’inizio di questa grande sfida e c’è ancora tantissimo da fare, ma il 2020 non poteva iniziare meglio: una storia di speranza come quella di Seraphine e una somma raccolta oltre le nostre aspettative ci dà grande forza! I lavori stanno andando avanti bene e nei tempi; se procediamo così potremo pensare a qualcosa di più per tutte le mamme e i bambini come Seraphine e Mushimiyamana.
Continuate a restare al nostro fianco! Grazie!
Omar Fiordalisio
Country Manager Ruanda